
1964
Per la prima volta provai a fare Contest VHF SWL da Pistoia ma con risultati
scadenti. Usai una modesta stazione auto costruita ed una piccola direttiva ma il problema maggiore era l’ubicazione geografica di Pistoia troppo a ridosso delle montagne. In pratica si riusciva ad ascoltare le stazioni della Toscana, Vetralla (I1SVS) e Roma. A Nord c’era uno stretto passaggio fra le montagne che ci facevano sentire Modena, Mantova, Verona e Brescia. Allora si trasmetteva in AM.
1965 Da questo anno iniziò una lunga attività in VHF che progressivamente portò la Sezione di Pistoia ai vertici nazionali.
Così prese l’avvio l’ avventura dei Contest in Portatile; cominciammo a Monsummano Alto con il nominativo di Gianfranco I1PKP trasmettendo dalla canonica della chiesa (dal “Domo”). Andare in portatile con il suo l’AR88 non era cosa da poco a causa del suo peso ed ingombro. Il suo TX autocostruito aveva la 829B come finale pilotata dalla 832. Antenna 10 elementi.
Il Contest di Luglio 1965 lo feci a casa di I1PKP insieme a Massimo I1KLB usando la stazione di Gianfranco ben superiore alla mia. Passammo l’intera notte cercando di collegare le rare stazioni che si potevano ascoltare dalla città. (unico sollievo fu il caffè che ci portò la mattina presto la Carla, moglie di Gianfranco).
Questa esperienza ci fece capire che non si potevano fare Contest dalla città per la cattiva posizione geografica e così cominciò a farsi strada il progetto di fare Contest esclusivamente in /p.
Gianfranco fece un ulteriore tentativo per ascoltare la Spagna mettendo l’antenna sulla cupola della Madonna: risultato negativo.
Per la prima volta provai a fare Contest VHF SWL da Pistoia ma con risultati
scadenti. Usai una modesta stazione auto costruita ed una piccola direttiva ma il problema maggiore era l’ubicazione geografica di Pistoia troppo a ridosso delle montagne. In pratica si riusciva ad ascoltare le stazioni della Toscana, Vetralla (I1SVS) e Roma. A Nord c’era uno stretto passaggio fra le montagne che ci facevano sentire Modena, Mantova, Verona e Brescia. Allora si trasmetteva in AM.
1965 Da questo anno iniziò una lunga attività in VHF che progressivamente portò la Sezione di Pistoia ai vertici nazionali.
Così prese l’avvio l’ avventura dei Contest in Portatile; cominciammo a Monsummano Alto con il nominativo di Gianfranco I1PKP trasmettendo dalla canonica della chiesa (dal “Domo”). Andare in portatile con il suo l’AR88 non era cosa da poco a causa del suo peso ed ingombro. Il suo TX autocostruito aveva la 829B come finale pilotata dalla 832. Antenna 10 elementi.
Il Contest di Luglio 1965 lo feci a casa di I1PKP insieme a Massimo I1KLB usando la stazione di Gianfranco ben superiore alla mia. Passammo l’intera notte cercando di collegare le rare stazioni che si potevano ascoltare dalla città. (unico sollievo fu il caffè che ci portò la mattina presto la Carla, moglie di Gianfranco).
Questa esperienza ci fece capire che non si potevano fare Contest dalla città per la cattiva posizione geografica e così cominciò a farsi strada il progetto di fare Contest esclusivamente in /p.
Gianfranco fece un ulteriore tentativo per ascoltare la Spagna mettendo l’antenna sulla cupola della Madonna: risultato negativo.
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1966 Gennaio. Ci riprovammo a San Baronto nella Villa Mariani (I5MMP) con nominativo I1PKP/p. Era una giornata molto fredda di gennaio. Ricordo che verso le 11 di notte salimmo sulla torretta della villa, il cielo era limpido e pieno di stelle. Il giorno dopo avevo la febbre per il freddo preso a guardare quel cielo meraviglioso.
I risultati non erano troppo brillanti anche se superiori a quelli della città e allora cominciammo a guardare verso le montagne più alte.
Fu Michele MIK a trovare una buona posizione sopra Prunetta alla Croce delle Lari nella tenuta Orlando. MIK descrisse
mirabilmente quel primo Contest a 1200m sulle pagine del CQ Pistoia. Avevamo una tenda da mare e trovammo un tempo pessimo con freddo, vento, pioggia, grandine e fulmini intorno. Massimo KLB si sacrificò particolarmente ogni ora durante la notte a rifornire di benzina il gruppo elettrogeno prestatoci da KPK. Indubbiamente eravamo più competitivi e nonostante le difficoltà atmosferiche e qualche bizza della 829 riuscimmo a fare ottimi Qso, arrivammo 7° a livello nazionale e così il nostro gruppo pistoiese si fece notare. Da quel momento si creò un sodalizio che durò alcuni anni. PKP era la parte tecnica mentre MIK e io eravamo gli instancabili operatori. L’accordo fu perfetto.
Qui vediamo la prima pagina del LOG di quel primo vero Contest. Collegare stazioni francesi e Iugoslave fu una grande soddisfazione.
A luglio si ripeté alle Lari. Il tempo fu decisamente migliore e così anche i risultati. Cominciammo a risalire verso le posizioni più alte della classifica.
Fu Michele MIK a trovare una buona posizione sopra Prunetta alla Croce delle Lari nella tenuta Orlando. MIK descrisse
mirabilmente quel primo Contest a 1200m sulle pagine del CQ Pistoia. Avevamo una tenda da mare e trovammo un tempo pessimo con freddo, vento, pioggia, grandine e fulmini intorno. Massimo KLB si sacrificò particolarmente ogni ora durante la notte a rifornire di benzina il gruppo elettrogeno prestatoci da KPK. Indubbiamente eravamo più competitivi e nonostante le difficoltà atmosferiche e qualche bizza della 829 riuscimmo a fare ottimi Qso, arrivammo 7° a livello nazionale e così il nostro gruppo pistoiese si fece notare. Da quel momento si creò un sodalizio che durò alcuni anni. PKP era la parte tecnica mentre MIK e io eravamo gli instancabili operatori. L’accordo fu perfetto.
Qui vediamo la prima pagina del LOG di quel primo vero Contest. Collegare stazioni francesi e Iugoslave fu una grande soddisfazione.
A luglio si ripeté alle Lari. Il tempo fu decisamente migliore e così anche i risultati. Cominciammo a risalire verso le posizioni più alte della classifica.
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1966 Settembre Contest 2m I1PKP/p. Ritornammo sul Monte Albano e in particolare sul Monte Fiore in un edificio in costruzione dove sarebbe sorta una centrale di ripetitori. I risultati non furono all'altezza dei precedente Contest
1967 Il Contest di Maggio fu fatto nuovamente alle Lari. La 10 elementi fu appoggiata alla croce e la tenda fu fissata proprio sotto, ad alcuni metri fu posto il gruppo elettrogeno con la stagna della benzina.
Il risultato fu buono (8° posizione) ma si sentiva che mancava ancora qualcosa. A distanza vedevamo il crinale delle montagne che dividevano la Toscana dall’Emilia. Ormai avevamo una bella esperienza di Contest in portatile, non ci volevamo accontentare. Michele ruppe il ghiaccio e a Luglio andò in avanscoperta sotto il Cimone con un ottimo risultato (3°).
Indubbiamente lassù era un’altra cosa, ci avrebbe fatto competere per le primissime posizioni. Ci demmo appuntamento a Settembre per la nuova avventura.
Il risultato fu buono (8° posizione) ma si sentiva che mancava ancora qualcosa. A distanza vedevamo il crinale delle montagne che dividevano la Toscana dall’Emilia. Ormai avevamo una bella esperienza di Contest in portatile, non ci volevamo accontentare. Michele ruppe il ghiaccio e a Luglio andò in avanscoperta sotto il Cimone con un ottimo risultato (3°).
Indubbiamente lassù era un’altra cosa, ci avrebbe fatto competere per le primissime posizioni. Ci demmo appuntamento a Settembre per la nuova avventura.
1967 Fu così che nacque Il Contest alla CROCE ARCANA (1732 m.). Indirizzammo le auto verso Cutigliano, raggiungemmo la Doganaccia
e di lì su per una strada sterrata e poi nel prato lungo un sentiero a mala pena visibile che ci condusse sul crinale subito sopra il rifugio dove arrivava la funivia.
Mentre veniva scaricato il materiale dalle auto fu messo il mitico RX “il Pellegrino” su una delle pietre messe al tempo di Leopoldo II per dividere il confine fra Toscana e Emilia. Attaccata una 5 elementi tenuta in mano si sentì “ se cu se cu achi Barselona
iama dos metros”. Non avevamo mai sino ad allora sentito la Spagna. L’entusiasmo fu tale che in pochi minuti fu montata la tenda e tutta la stazione!
Non ci sono parole a riferire le emozioni di quel Contest. Ci arrivavano segnali fortissimi da tutte le parti e del resto da lassù si vedevano le Alpi. Furono collegate tante stazioni YU, OE, HB, F, EA.
Purtroppo si doveva trasmettere su una sola frequenza e pertanto si cercavano i corrispondenti spazzolando i 2 MHz della banda con 2 ricevitori.Il risultato fu buono e ci trovammo a pochi punti di distanza dai primi a livello nazionale. Fu complicato il rientro in quanto c’era una fitta nebbia e cominciava ad imbrunire. La mia vecchia 500 non voleva entrare in moto. Ci riuscì l’abilità di Gianfranco che smontò la parte elettrica delle candele asciugandola dalla umidità. Inoltre non esisteva una strada sul crinale della montagna, era tutto prato con il rischio di finire nella parte ripida in quanto la visibilità era di pochi metri. Si doveva percorrere un tratto di circa 200 metri prima di arrivare alla strada sterrata. Fu necessario precedere le auto a piedi per evitare pericoli.
Ormai però l'entusiasmo era tale che nulla ci avrebbe fermato, si poteva competere per le prime piazze nazionali.
e di lì su per una strada sterrata e poi nel prato lungo un sentiero a mala pena visibile che ci condusse sul crinale subito sopra il rifugio dove arrivava la funivia.
Mentre veniva scaricato il materiale dalle auto fu messo il mitico RX “il Pellegrino” su una delle pietre messe al tempo di Leopoldo II per dividere il confine fra Toscana e Emilia. Attaccata una 5 elementi tenuta in mano si sentì “ se cu se cu achi Barselona
iama dos metros”. Non avevamo mai sino ad allora sentito la Spagna. L’entusiasmo fu tale che in pochi minuti fu montata la tenda e tutta la stazione!
Non ci sono parole a riferire le emozioni di quel Contest. Ci arrivavano segnali fortissimi da tutte le parti e del resto da lassù si vedevano le Alpi. Furono collegate tante stazioni YU, OE, HB, F, EA.
Purtroppo si doveva trasmettere su una sola frequenza e pertanto si cercavano i corrispondenti spazzolando i 2 MHz della banda con 2 ricevitori.Il risultato fu buono e ci trovammo a pochi punti di distanza dai primi a livello nazionale. Fu complicato il rientro in quanto c’era una fitta nebbia e cominciava ad imbrunire. La mia vecchia 500 non voleva entrare in moto. Ci riuscì l’abilità di Gianfranco che smontò la parte elettrica delle candele asciugandola dalla umidità. Inoltre non esisteva una strada sul crinale della montagna, era tutto prato con il rischio di finire nella parte ripida in quanto la visibilità era di pochi metri. Si doveva percorrere un tratto di circa 200 metri prima di arrivare alla strada sterrata. Fu necessario precedere le auto a piedi per evitare pericoli.
Ormai però l'entusiasmo era tale che nulla ci avrebbe fermato, si poteva competere per le prime piazze nazionali.
1968 A Marzo ritornammo alle Lari in quanto alla Croce Arcana c’era la neve.
A Luglio usai il mio nominativo I1JFG e il team era composto da Michele MIK e Giovannone I1WCJ. Mancava Gianfranco in quanto aveva preferito andare al mare. La mancanza di Gianfranco si fece sentire in quanto non riuscimmo a pilotare la 829B e pertanto uscimmo con soli 10 W con la 832.
La giornata fu bellissima; Giovanni si addormentò di fianco sotto il sole, al risveglio aveva mezza faccia bianca e mezza rossa.
Risultato ottimo con splendidi DX nonostante la piccola potenza.
La sorpresa avvenne qualche tempo dopo. Non potendo usare la potenza di 50W la nostra stazione entrò nella classifica sotto 25W.
Questo ci fece conquistare la 7° posizione europea e la 1° in Italia!! Finalmente era arrivata una vittoria a livello nazionale.
In Agosto tornammo lassù usando il nominativo di Mario I1ESR con risultati sempre fra i primi.
A Luglio usai il mio nominativo I1JFG e il team era composto da Michele MIK e Giovannone I1WCJ. Mancava Gianfranco in quanto aveva preferito andare al mare. La mancanza di Gianfranco si fece sentire in quanto non riuscimmo a pilotare la 829B e pertanto uscimmo con soli 10 W con la 832.
La giornata fu bellissima; Giovanni si addormentò di fianco sotto il sole, al risveglio aveva mezza faccia bianca e mezza rossa.
Risultato ottimo con splendidi DX nonostante la piccola potenza.
La sorpresa avvenne qualche tempo dopo. Non potendo usare la potenza di 50W la nostra stazione entrò nella classifica sotto 25W.
Questo ci fece conquistare la 7° posizione europea e la 1° in Italia!! Finalmente era arrivata una vittoria a livello nazionale.
In Agosto tornammo lassù usando il nominativo di Mario I1ESR con risultati sempre fra i primi.
1968 A Settembre con PKP facemmo le cose alla grande. Questa volta non avevamo più la tenda ma bensì un vecchio furgone DKW che ci assicurava un miglior confort e meno rischi in caso di vento e acqua. Questo mezzo ce la fece a fatica ad inerpicarsi fino al crinale della montagna a 1700 m. La propagazione fu cattiva anche se riuscimmo a fare molti QSO. Eravamo
sempre fra le prime posizioni ma fummo retrocessi per un nostro banale errore. Allora ogni Regione doveva trasmettere su una particolare frequenza. Invece di usare la nostra solita riservata alla Toscana preferimmo quella dell’Emilia in quanto meno congestionata. Ci dimenticammo di spiegare che il nostro furgone era sul crinale a cavallo delle due provincie. Ovviamente il nostro ricorso fu accolto e fummo pienamente reintegrati nella 5° posizione. Il team era composto da PKP, MIK, ESR, JFG e KLB.
Con questo si concluse la stagione dei Contest. Erano i primi giorni di settembre e mi aspettavano i 2 esami più impegnativi del I anno di Medicina ed era tempo di rinchiudermi in casa a studiare.
sempre fra le prime posizioni ma fummo retrocessi per un nostro banale errore. Allora ogni Regione doveva trasmettere su una particolare frequenza. Invece di usare la nostra solita riservata alla Toscana preferimmo quella dell’Emilia in quanto meno congestionata. Ci dimenticammo di spiegare che il nostro furgone era sul crinale a cavallo delle due provincie. Ovviamente il nostro ricorso fu accolto e fummo pienamente reintegrati nella 5° posizione. Il team era composto da PKP, MIK, ESR, JFG e KLB.
Con questo si concluse la stagione dei Contest. Erano i primi giorni di settembre e mi aspettavano i 2 esami più impegnativi del I anno di Medicina ed era tempo di rinchiudermi in casa a studiare.

1969
A Maggio ritornammo alla Croce Arcana con i soliti risultati di vertice.
Solitamente eravamo la 2° stazione come numero di QSO ma noi eravamo in
posizione centrale e pertanto i nostri collegamenti valevano meno di coloro che
erano in posizione geografica periferica.
A Settembre ci ripresentammo alla solita posizione della Croce Arcana. Fu il più bel Contest. Fu fatto il più alto numero di Qso ottenendo la 2° posizione nazionale.
Nell’ultima ora fummo chiamati da una stazione Austriaca che ci segnalò 2 stazioni Ungheresi (come si vede in cima al Log) che ci chiamavano da 1 ora. Andammo su quella frequenza (non esaisteva il VFO) ma arrivavano stazioni locali con segnali di S 9+40 e non riuscimmo a sentire le 2 stazioni HG. Queste ci avrebbero fatto vincere e sarebbe stato il giusto premio delle attività di quegli anni.
A Maggio ritornammo alla Croce Arcana con i soliti risultati di vertice.
Solitamente eravamo la 2° stazione come numero di QSO ma noi eravamo in
posizione centrale e pertanto i nostri collegamenti valevano meno di coloro che
erano in posizione geografica periferica.
A Settembre ci ripresentammo alla solita posizione della Croce Arcana. Fu il più bel Contest. Fu fatto il più alto numero di Qso ottenendo la 2° posizione nazionale.
Nell’ultima ora fummo chiamati da una stazione Austriaca che ci segnalò 2 stazioni Ungheresi (come si vede in cima al Log) che ci chiamavano da 1 ora. Andammo su quella frequenza (non esaisteva il VFO) ma arrivavano stazioni locali con segnali di S 9+40 e non riuscimmo a sentire le 2 stazioni HG. Queste ci avrebbero fatto vincere e sarebbe stato il giusto premio delle attività di quegli anni.
1970 Sull’onda di quell’entusiasmo decidemmo di replicare. A Marzo fu fatto il contest dentro il Rifugio. Arrivati lassù fu piazzata l’antenna sul crinale, la neve era poca e tutta la montagna era a chiazze di leopardo: uno spettacolo! Nella notte cambiò il tempo e la mattina era caduta più di mezzo metro di neve. Fu difficile rimuovere l’antenna in quanto era un blocco di ghiaccio, tirava un vento fortissimo e si affondava nella neve.
A Settembre ci fu l’ultima spedizione, toccò a Michele MIK con il solito bel risultato e maggior numero di QSO. In Italia si stava aprendo il dibattito sulla necessità di usare il VFO e la SSB. Il povero furgone DKW non ne poteva più e fu lasciato alla Doganaccia. Era finita un’epoca. Michele e io eravamo impegnati con gli esami universitari e forse era entrata anche la stanchezza.
Furono 5 anni esaltanti che fecero conoscere Pistoia in tutta Italia. Quei ricordi rimarranno indelebili per tutta la nostra vita ma ormai era il momento di passare il testimone ad altri.
A Settembre ci fu l’ultima spedizione, toccò a Michele MIK con il solito bel risultato e maggior numero di QSO. In Italia si stava aprendo il dibattito sulla necessità di usare il VFO e la SSB. Il povero furgone DKW non ne poteva più e fu lasciato alla Doganaccia. Era finita un’epoca. Michele e io eravamo impegnati con gli esami universitari e forse era entrata anche la stanchezza.
Furono 5 anni esaltanti che fecero conoscere Pistoia in tutta Italia. Quei ricordi rimarranno indelebili per tutta la nostra vita ma ormai era il momento di passare il testimone ad altri.